Come ridurre il proprio colesterolo?
14 febbraio 2024 | Commenti |
Livia Zimmermann
Immaginate un magnifico buffet di dolci con una profusione di torte e pasticcini vari... "Non c’è di meglio per il mio colesterolo!” Avete mai sentito questo tipo di esclamazione? Naturalmente, capite bene che è ironica e che la persona interessata non dovrebbe mangiare questo tipo di alimenti. Ma cos'è il colesterolo? Ecco alcune risposte.
Che cos'è il colesterolo?
Il colesterolo è un importante grasso presente nel sangue che è necessario per molte funzioni dell'organismo
Perché il corpo ha bisogno di colesterolo?
Per produrre ormoni (cortisolo, testosterone ed estrogeni) e vitamine e per costruire le pareti cellulari. Il colesterolo è anche necessario per la formazione degli acidi biliari per la digestione.
Da dove viene il colesterolo?
Il colesterolo viene prodotto principalmente dal fegato o assorbito tramite l’alimentazione. Viene poi trasportato agli organi attraverso il flusso sanguigno.
Perché il colesterolo può essere pericoloso?
Il colesterolo è pericoloso per la salute solo se l'equilibrio tra la sua produzione e la sua degradazione viene alterato. Solitamente, il corpo umano regola le proprie riserve di colesterolo in modo molto preciso e riesce a coprire il proprio fabbisogno. Il nostro corpo produce circa tre quarti del colesterolo totale, mentre il resto viene assorbito attraverso l'alimentazione.
Tuttavia, se l'organismo assorbe molto colesterolo attraverso l’alimentazione, la produzione naturale di colesterolo diminuisce. Se il meccanismo di regolazione dell'organismo non funziona più, i livelli di colesterolo nel sangue aumentano.
Cosa succede quando si ha troppo colesterolo?
Quando si ha una quantità eccessiva di colesterolo, si parla di colesterolo alto o d’ipercolesterolemia. Tale patologia favorisce la calcificazione delle arterie. Ciò può provocare una trombosi, con conseguenti malattie cardiovascolari come l'infarto del miocardio o l'ictus cerebrale.
Non tutti i colesteroli sono uguali
Qual è la differenza tra le lipoproteine HDL e LDL? I medici distinguono due tipi di lipoproteine che hanno la funzione di trasportare il colesterolo. Queste si distinguono principalmente per il loro contenuto di lipidi:
- HDL - Lipoproteine ad alta densità (o "colesterolo buono")
- LDL - Lipoproteine a bassa densità (o "colesterolo cattivo")
Le LDL trasportano il colesterolo dal fegato ad altri organi, mentre le HDL riportano il colesterolo in eccesso al fegato, dove viene scomposto. Quando il colesterolo LDL aumenta, aumenta anche il colesterolo totale.
Come si misurano i livelli di colesterolo?
Il medico preleva un campione di sangue. In laboratorio si possono misurare i valori di colesterolo totale, HDL e LDL. I valori del colesterolo sono espressi in mg/dl (milligrammi per decilitro) o mmol/l (millimoli per litro).
In alcuni casi, il rapporto relativo tra il colesterolo HDL e il colesterolo LDL è indicato anche sul referto di laboratorio, noto come quoziente LDL/HDL. Se i valori sono superiori a 3,5, sussiste un rischio.
Uno stile di vita sano: ridurre il colesterolo in modo naturale
La buona notizia è che ognuno di noi può contribuire a ridurre il proprio livello di colesterolo LDL. Le persone che hanno già subito un infarto o un ictus cerebrale dovrebbero prestare particolare attenzione ad adottare uno stile di vita attivo ed equilibrato.
Ciò significa seguire un’alimentazione equilibrata e a basso contenuto di colesterolo, fare abbastanza esercizio fisico e praticare regolarmente sport, ridurre il peso in eccesso e mantenere un peso corporeo sano, oltre a rinunciare alla nicotina.
Alimentazione in caso di ipercolesterolemia
Il regime alimentare svolge un ruolo molto importante nella riduzione del colesterolo LDL.
Si dovrebbe rinunciare al consumo di:
- burro e prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi
- carboidrati "vuoti", come lo zucchero e i prodotti a base di farina bianca
- fast food o piatti pronti di qualsiasi tipo
- crostacei (granchi, scampi, aragoste)
- salsicce con un contenuto di grassi superiore al 20%, frattaglie
- bevande alcoliche
Si dovrebbero preferire i seguenti alimenti:
- cereali integrali (300-400 g al giorno)
- frutta (250 g al giorno) e verdura (400 g al giorno)
- pollame senza pelle (massimo 300-600 g a settimana)
- pesce/cibo di mare (1-2 volte a settimana, fino a 220 g)
- per i latticini e la carne, optare per le varianti a basso contenuto di grassi.
Devo rinunciare alle uova?
No, ma non dimenticate che le uova contengono molto colesterolo. Se mangiate un uovo alla coque nel fine settimana, non dovrebbero esserci effetti negativi. Due o tre uova alla settimana sono generalmente innocue. Tuttavia, anche alcuni tipi di pasta, noodles e altri alimenti contengono uova. Dovete prestare particolare attenzione ai prodotti contenenti tuorlo d'uovo.